COMUNITÁ PASTORALE MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI

Comunità Pastorale

Maria Regina

degli Apostoli

Barzago

Bevera

Bulciago

La parola del parroco

Chi è il Vescovo?

In concomitanza con l’uscita del numero di Insieme di questo mese, ecco che la nostra comunità si appresta ad accogliere con gioia il nostro Arcivescovo!

 Ma, potremmo veramente chiederci: Chi è il Vescovo?

Riporto la definizione che si trova facilmente anche in internet.

Il vescovo è il pastore di una diocesi, un territorio geografico che comprende diverse parrocchie e comunità. È responsabile per la vita religiosa e spirituale dei fedeli all’interno della sua diocesi, guidando la comunità e diffondendo la parola di Dio.

Egli ha il governo ordinario della diocesi, con autorità superiore ai presbiteri, ma sempre sotto l’autorità del Papa. 

Questa autorità gli viene conferita attraverso il sacramento dell’Ordine, specifico per il vescovo.

La Chiesa cattolica crede che i vescovi siano i successori degli apostoli, che erano stati nominati da Gesù Cristo stesso. Questa idea sottolinea la continuità storica e spirituale della Chiesa.

Il vescovo è riconoscibile per alcuni simboli sacri, come la mitra (copricapo), l’anello vescovile e il bastone pastorale.

La nomina di un vescovo è un processo complesso che coinvolge diversi soggetti, come il Papa, i vescovi delle diocesi vicine, i fedeli e il nunzio apostolico.

In sostanza, il vescovo è una figura chiave nella gerarchia ecclesiastica, che svolge un ruolo centrale nella guida e nell’amministrazione della Chiesa a livello locale.

E chi è il Nostro Vescovo?

La risposta la troviamo sulla pagina del portale del sito internet della nostra diocesi.

Monsignor Mario Delpini nasce a Gallarate il 29 Luglio 1951, terzo di sei figli. Cresce a Jerago con Orago, nella parrocchia San Giorgio di Jerago (Varese). Nel 1967, entra nel Seminario Arcivescovile di Milano, nella sede di Venegono Inferiore e, il 7 Giugno 1975, è ordinato presbitero in Duomo dall’allora Arcivescovo il cardinale Giovanni Colombo.
Dal 1975 al 1987 insegna nel Seminario Minore della Diocesi, prima a Seveso e poi a Venegono Inferiore. In questi anni consegue la Laurea in Lettere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la licenza in Teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, con sede in Milano, il diploma in Scienze Teologiche e Patristiche presso l’Istituto Augustinianum di Roma.
Nel 1989, il cardinale Carlo Maria Martini lo sceglie prima come Rettore del Seminario Minore e, nel 1993, come Rettore del Quadriennio Teologico. Nel 2000 è nominato Rettore Maggiore dei Seminari di Milano. Nel 2006, lasciando tutti gli incarichi ricoperti in Seminario, assume quello di Vicario episcopale della Zona Pastorale VI (Melegnano).
Il 13 Luglio 2007 papa Benedetto XVI lo nomina Vescovo ausiliare di Milano e riceve l’Ordinazione episcopale il 23 Settembre dello stesso anno, in Duomo, dal cardinale Dionigi Tettamanzi. Il suo motto è Plena est terra gloria eius.
Dal 2007 al 2016 è Segretario della Conferenza Episcopale Lombarda e, nell’ambito della Conferenza Episcopale Italiana, è membro della Commissione per il Clero  e la Vita Consacrata.
Nel Luglio 2012 diventa Vicario generale del cardinale Angelo Scola e dal Settembre 2014 gli è affidato anche l’incarico di Vicario episcopale per la formazione permanente del clero.
Nominato il 7 Luglio 2017 Arcivescovo di Milano, prende possesso canonico della Diocesi il 9 Settembre per mezzo di un procuratore, facendone l’Ingresso solenne il 24 Settembre, alla vigilia della festa liturgica di sant’Anátalo e tutti i Santi Vescovi milanesi.

Potremmo poi ciascuno dire chi è per noi il Vescovo?

Io, personalmente, potrei dire che monsignor Delpini, quando era ancora “don Mario” è stato mio rettore in Seminario; è stato anche mio professore, ed è stato lui ad accompagnarmi negli ultimi anni di formazione e ad accogliere e riconoscere la mia vocazione al Sacerdozio. Potrei dire anche che è stato lui a nominarmi parroco di questa nostra comunità pastorale.

Don Simone potrebbe dire che il nostro Vescovo è colui che lo ha ordinato sacerdote e lo ha inviato nelle nostre parrocchie come responsabile della pastorale giovanile.

Noi tutti sacerdoti poi siamo i “collaboratori del Vescovo”, e questa collaborazione si manifesta in vari modi, come la cura pastorale, l’insegnamento e la santificazione del popolo di Dio.

Dopo questa visita pastorale, fatta di più incontri e più momenti, potremmo ciascuno rispondere a questa domanda con più consapevolezza e magari con un senso di maggior familiarità e gratitudine verso di lui, verso la sua persona, i suoi insegnamenti e il suo magistero.

Infine, cosa si potrebbe ancora dire di un Vescovo?

Riporto le parole di Monsignor Tonino Bello, Vescovo di Molfetta, rivolte ai giovani studenti dell’ultimo anno delle scuole magistrali, il 12 aprile 1991.

Ieri mattina sono stato fortemente colpito quando sono andato a trovare i bambini delle scuole materne…
stavano tutti lì intorno a me… e poi a un certo momento la maestra ha chiesto ai bambini:

“Chi è questo signore? … il ves…”
“Il vescovo!” tutti quanti in coro.

“E chi è il vescovo?”
Allora una bambina di nome Sara ha fatto due passi avanti e ha detto: “Il vescovo è quello che fa suonare le campane”. Ragazzi, io penso che non ci sia definizione sui libri di teologia più bella di questa… è bellissima!

Il vescovo è “quello che fa suonare le campane”
Il vescovo è non quello che suona le campane (ridotto a rango di sacrestano!)…
il vescovo è “quello che fa suonare le campane”.

A me sembra una definizione che fa capire che il vescovo, il sacerdote, il credente è colui che fa suonare a stormo le campane…
Quando suonano a stormo le campane nei giorni di festa, che sembra davvero una feritoia che ti introduce alla Pasqua, al sabato eterno.
Il vescovo è quello che fa suonare le campane, cioè è colui che introduce la gioia nel cuore della gente.

Quindi accogliamo il nostro Vescovo, nella sua personalità, con la sua storia, nel suo essere tra noi come successore degli Apostoli, come un padre nella fede e come colui che annunciando Cristo Risorto e vivo in mezzo a noi, fa suonare le campane!

                                       
                     Don Giovanni