Verbale del Consiglio Pastorale del 14 aprile 2025

dOrdine del giorno:

  1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente.
  2. Mese di Maggio.
  3. Visita Pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini.
  4. Varie ed eventuali.

Sono presenti:

Consiglieri di diritto: il parroco don Giovanni Colombo, il vicario parrocchiale don Simone Tremolada, suor Giovanna Mauri, e Angela Tentori (referente Azione Cattolica).

Consiglieri rappresentanti della Comunità Pastorale: Binda Daniela, Brambilla Emanuele, Colombo Sara, Crippa Giulio, De Capitani Arturo, Galimberti Ermanno, Maggioni Paola, Mulimbi Patricia, Panzeri Giusy, Perego Letizia, Primo Giusy, Pozzi Orietta, Rolla Elena, Sironi Anna Rita, Stefanoni Benedetta, Taiana Miriam, Zucchi Paola.

Assenti giustificati: padre Danilo Caraballo, Pessina Paolo, Rivolta Ilaria, Simoncini Loredana.

1. Alle ore 20.30 del 14 aprile 2025 in una sala dell’Oratorio di Barzago, si è riunito il Consiglio Pastorale della 
Comunità Maria Regina degli Apostoli di Barzago, Bevera, Bulciago.
Il Parroco apre la seduta invitando ad unirsi in preghiera, recitando quella composta dal nostro Arcivescovo per la Chiesa di Milano. Si approva il verbale della seduta precedente.

2. Il Parroco richiama le celebrazioni del mese mariano: l’inizio si terrà presso il Santuario dei Morti dell’Avello e presiederà il vicario episcopale della nostra zona, Monsignor Gianni Cesena.
La settimana sarà scandita da Messe e Rosari celebrate e recitati nelle case secondo lo schema seguente: domenica: Rosario a Bulciago, lunedì: Rosario a Barzago; martedì: Rosario a Bevera; mercoledì: Messa a Bulciago; giovedì: Messa a Barzago; venerdì: Messa a Bevera.
In particolare: domenica 25 maggio al Rosario a Bulciago, sono invitate le coppie che ricordano i loro anniversari di matrimonio, mentre giovedì 29, festività dell’Ascensione, durante la Messa si terrà la chiusura dei Centri di ascolto di quest’anno.
Si concluderà il mese mariano con il musical “La donna vestita di Sole” di Nando Bonini, sabato 31 maggio a Bevera.

3. Il Parroco invita i Consiglieri ad intervenire per rispondere alle domande-guida per la stesura della relazione da presentare all’Arcivescovo.

Prima domanda: viene obiettivamente curata la S. Messa domenicale? Viene concretamente favorita la preghiera feriale?
Intervengono diversi Consiglieri che fanno notare che nella Comunità ci sono diverse persone che offrono il loro  servizio per le Celebrazioni Eucaristiche: lettori, chierichetti, sacristi, cori e animatori musicali, ministri straordinari dell’Eucarestia. Nelle tre parrocchie vengono celebrate dodici Messe, in orari diversi a partire dal sabato sera. Purtroppo, si nota la scarsa partecipazione delle fasce più giovani, mentre risultano frequentate le Messe presso il Santuario di Bevera e quello dei Morti dell’Avello, anche da fedeli di parrocchie vicine. Alcune celebrazioni sono precedute dalla recita del Rosario, e a Bevera è cantato.
Le proposte per favorire la preghiera durante la settimana sono diverse a partire dalle messe serali del mercoledì a Bulciago e del giovedì a Barzago e quelle della mattina, precedute dalla recita del rosario o delle lodi o a quelle del pomeriggio alle 16.00 di giovedì e venerdì a Bevera. Diversi sono i momenti dedicati all’adorazione del Santissimo: il primo venerdì del mese a Barzago e il primo giovedì a Bulciago; tutti i lunedì mattina a Barzago con “Adoro il lunedì”, iniziativa dell’Azione Cattolica; tutti i giovedì pomeriggi per i ragazzi in oratorio.
Nei tempi straordinari dell’Avvento, della Quaresima, del mese di maggio o durante le Feste Patronali, le iniziative sono numerose: le Messe dell’aurora la mattina presto, molto frequentate; la compieta con predicazione la sera, i vesperi, le Via Crucis organizzate nelle chiese parrocchiali, ma anche per le vie dei paesi; le messe e i rosari celebrate e recitati nelle varie chiese succursali, alle varie edicole votive, al cimitero o nelle case; le predicazioni straordinarie durante la Quaresima o le Sante Quarantore, con l’adorazione notturna. Nella Comunità
sono presenti i Gruppi di Ascolto della Parola che si ritrovano a scadenza mensile.
Inoltre, le nostre Chiese Parrocchiali sono aperte e illuminate per accogliere i fedeli che desiderano fermarsi per la preghiera personale. Per celebrare il sacramento della Riconciliazione i sacerdoti a Barzago e Bulciago sono presenti solitamente il sabato pomeriggio, mentre al santuario di Bevera il mercoledì mattina e tutta la giornata del sabato. In occasione delle festività dell’anno (Pasqua, Natale, Santi, Patronali, Quarantore e Perdono d’Assisi) si da ampia possibilità per celebrare questo sacramento.

Seconda domanda: L’azione pastorale della parrocchia è attenta a sostenere la vocazione di ciascuno, in modo particolare la pastorale giovanile?
Nella nostra comunità settimanalmente si prega per le vocazioni: il martedì a Bevera, il mercoledì a Barzago e il giovedì a Bulciago; la sera del sabato a Bevera. Inoltre, viene organizzato ogni anno il Corso per la preparazione al matrimonio cristiano, sono annualmente ricordati gli anniversari di matrimonio; quest’anno si è proposto alle coppie The Marriage Course, un percorso che favorisce il dialogo e il confronto tra moglie e marito.
La pastorale giovanile propone incontri di catechesi a partire dalla classe prima primaria fino ai preadolescenti, agli adolescenti e ai giovani; inoltre si invitano i ragazzi a pellegrinaggi (Assisi, Roma … ), alla partecipazione a iniziative decanali (Casa Zaccheo), diocesane e della FOM, ritiri, weekend della fede, momenti di preghiera particolari nei tempi forti (in particolare Sulla soglia giardino, percorso per prepararsi al Triduo pasquale per i ragazzi e l’adorazione notturna per i più grandi), preghiere anche inviate quotidianamente ai genitori di bambini e ragazzi e ai giovani su whatsapp; iniziative caritative sostenute con dei mercatini organizzati dai ragazzi. Particolare attenzione viene dedicata al gruppo dei chierichetti con incontri di preparazione ed uscite. Non mancano le proposte estive con il corso animatori, l’oratorio estivo e le vacanze diversificate a seconda dell’età.
La catechesi e le proposte estive sono partecipate anche da bambini e ragazzi provenienti dai paesi limitrofi.

Terza domanda: il clima di fede che si respira in parrocchia si traduce in vita buona, in iniziative culturali che  toccano davvero la vita della gente?
Ogni anno in occasione del Natale, i sacerdoti della Comunità benedicono le aziende e casa per casa incontrando personalmente ogni famiglia; i malati vengono visitati periodicamente dai ministri dell’Eucarestia e dai sacerdoti stessi.
Le iniziative culturali proposte sono diverse: da tredici anni un gruppo di fedeli prepara il Presepe vivente in Oratorio o per le vie del paese coinvolgendo la popolazione; nelle tre chiese parrocchiali si tengono concerti canori o musicali; si propongono testimonianze, teatri e letture di testi d’autore (iniziativa “Dio creò l’uomo perché gli piacciono le storie); si tengono incontri per i genitori su tematiche educative. Per i ragazzi l’oratorio organizza teatri che poi vengono proposti a tutti. Le Feste della Vita e della Famiglia sono spesso l’occasione per incontrare esperti o ascoltare testimonianze.
Durante i tempi forti si propongono iniziative caritative verso realtà vicine o lontane a favore di missionari, biso- gnosi e associazioni operanti nei nostri paesi o in quelli limitrofi.
Le Feste patronali e i diversi pellegrinaggi proposti e molto partecipati, sono sempre occasioni per pregare insieme, ma anche per condividere e conoscersi meglio.
La presenza dei Padri della Consolata, porta iniziative missionarie anche a livello interdecanale (Oggiono -Missaglia), in particolare nel mese di ottobre o per la tradizionale veglia di ogni 24 marzo per i missionari martiri.
Molti sono i volontari che operano in parrocchia a tutti i livelli.
Bello anche poter collaborare con le amministrazioni comunali, con le scuole e con le varie realtà e associazioni presenti sul territorio.

Quarta domanda: come è stato vissuto dalla Comunità il periodo della pandemia?
Sembra un tempo ormai lontano, eppure ha ancora strascichi nelle nostre comunità. Ricordiamo le iniziative con cui aveva cercato di creare vicinanza pur nella lontananza:
durante le prime domeniche in cui non era possibile la celebrazione Eucaristica, nelle nostre chiese il Santissimo era esposto per la preghiera personale;
il foglio degli avvisi inviato per whatsapp riportava una preghiera che tutti potevano recitare al suono di tutte le campane delle tre parrocchie alle 20.00 della sera;
con dei video il Parroco (che solo da 5 mesi era parroco) commentava il vangelo del giorno e, in seguito, dietro richiesta dei fedeli, i video sono diventati il modo per partecipare da lontano alla santa Messa celebrata nelle nostre chiese dal nostro sacerdote con qualche parrocchiano che animava la preghiera.
Più volte alla sera sono state celebrate e poi trasmesse preghiere, benedizioni e suppliche (al santo Crocifisso di Barzago, esponendolo sul sagrato, alla Madonna di Bevera, alla Madonna dei Morti dell’Avello, a San Francesco, all’Addolorata e ai Santi Medici Cosma e Damiano).
La catechesi era fatta on line con alcune iniziative come il rosario recitato da più bambini e poi montato in un unico video.
Tutti i funerali del primo periodo di chiusura, si sono svolti al cimitero in forma privata e poi non appena si è potuto ritornare in Chiesa con il popolo sono state celebrate singolarmente tutte le 26 Messe esequiali.
Abbiamo cercato di riprendere con le varie iniziative come l’oratorio estivo organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale; concerti sul sagrato, feste all’aperto….
Diversi fedeli hanno collaborato fino al 2023 con il servizio d’ordine e la sanificazione delle chiese dopo ogni celebrazione.
Non è mancata la generosità della gente nelle raccolte alimentari in favore dei più poveri, in collaborazione con la Caritas e la Protezione Civile.

Quinta domanda: si tenga presente, infine, come si sta attuando il “passo da compiere” che era stato proposto.
Solo Patricia Mulimbi ha fatto parte del Consiglio Pastorale che aveva scelto come passo da compiere l’attenzione alla fascia 0/6 anni. Riferisce che si era individuata la scuola materna come punto di partenza per una pastorale rivolta ai genitori e ai bambini di quell’età e che non si era riusciti a realizzare nulla per mancanza di persone disponibili a prendersi in carico la cura di questo obiettivo. Sara Colombo tempo fa ha cercato coppie che potessero impegnarsi, ma per ora non si sono trovate persone sufficienti per far partire iniziative.
Si ipotizza che la pastorale rivolta a queste coppie potrebbe iniziare con la preparazione al Battesimo e comprendere incontri periodici; inoltre si pensa che potrebbe essere proficua una collaborazione più stretta con le nostre scuole materne per coinvolgere i bambini in momenti già strutturati come la festa dell’oratorio, la festa della Vita o una messa di fine anno scolastico.

4. Ci si accorda per l’organizzazione delle messe celebrate dall’Arcivescovo il 4 maggio.

La seduta si chiude alle ore 22.45.

                   La segretaria                                                                                                                                             Il Parroco
                  Miriam Taiana                                                                                                                               don Giovanni Colombo