Verbale del Consiglio Pastorale del 14 aprile 2025

Ordine del giorno:

  1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente.
  2. Condivisione sulla visita pastorale dell’Arcivescovo Delpini.
  3. Iniziative estive: oratorio e feste patronali.
  4. Orari messe festive.
  5. Sguardo sul nuovo anno 6. Varie ed eventuali.

Sono presenti:

Consiglieri di diritto: il parroco don Giovanni Colombo, il vicario parrocchiale don Simone Tremolada e Angela Tentori (referente Azione Cattolica).

Consiglieri rappresentanti della Comunità Pastorale: Binda Daniela, Colombo Sara, Crippa Giulio, De Capitani Arturo, Maggioni Paola, Mulimbi Patricia, Panzeri Giusy, Perego Letizia, Pessina Paolo, Pozzi Orietta, Rivolta Ilaria, Rolla Elena, Sironi Anna Rita, Simoncini Loredana, Taiana Miriam, Zucchi Paola.

Assenti giustificati: Brambilla Emanuele, padre Danilo Caraballo, Galimberti Ermanno, suor Giovanna Mauri, Primo Giusy, Stefanoni Benedetta.

1. Alle ore 18.00 del 10 giugno 2025 in una sala dell’Oratorio di Barzago, si è riunito il Consiglio Pastorale della Comunità Maria Regina degli Apostoli di Barzago, Bevera, Bulciago. Il Parroco apre la seduta invitando ad unirsi in preghiera. Si recita quella composta dal nostro Arcivescovo appositamente per le sedute del Consiglio Pastorale. Si approva il verbale della seduta precedente.

 

2. Don Giovanni introduce il tema condividendo alcuni pensieri sulla visita pastorale del Vescovo Delpini: sottolinea come sia stato un bel momento anche quello della preparazione, perché ha dato la possibilità di riflettere su quello che il Signore opera nelle nostre comunità che sono diverse e preziose. Ognuna ha le proprie caratteristiche: Bevera accoglie nel suo Santuario tanti fedeli devoti alla Madonna; Bulciago, dove le relazioni si intrecciano come i fili di un tessuto, si caratterizza come “chiesa delle genti”; Barzago con la sua devozione al Santo Crocifisso, è legata a Gesù vivo. Nel corso della giornata, nei diversi incontri, il Parroco sottolinea come il Vescovo abbia avuto parole e attenzioni per tutti e abbia notato le presenze numerose.

Prosegue Patricia Mulimbi ricordando il suo intervento durante l’incontro del Vescovo con il Consiglio Pastorale, in cui chiedeva come affrontare la scelta dei figli che non vivono più l’Eucarestia festiva e sottolinea come la sua risposta sia giunta fino al cuore: anche Gesù, ricordava Monsignor Delpini, si è ritrovato con solo i suoi dodici apostoli, dopo la folla di cinquemila.

Anche Loredana Simoncini ricorda l’episodio e sottolinea come il Vescovo abbia dato tanta speranza: il problema n
on è di chi lascia la Chiesa, ma di coloro che restano, perché chiamati ad essere testimoni.

Elena Rolla interviene comunicando il senso di vicinanza che le ha trasmesso il Vescovo con la frase “mi siete a cuore”;

Ilaria Rivolta, invece, è rimasta colpita da come è stata sottolineata l’importanza di andare verso gli altri.

Letizia Perego accenna agli anni passati non sempre facili, ma che sono serviti alla crescita delle nostre comunità che sono arrivate al punto di oggi.

Diversi consiglieri sottolineano tratti molto umani riconosciuti nel nostro Vescovo:
Daniela Binda comunica con  emozione che, pochi giorni dopo la visita, al meeting dei chierichetti, Monsignor Delpini ha riconosciuto i bambini;
Orietta Pozzi afferma che ha notato un osservatore attento, una persona essenziale e semplice, un pastore 
vicino alla gente;
Paolo Pessina rileva che ad ognuno il Vescovo ha saputo comunicare qualcosa.
Arturo De Capitani condivide le sue riflessioni ricordando l’intensità del momento vissuto con Monsignor Delpini al cimitero, dove si sono ricordate e onorate tutte quelle persone che hanno costruito la nostra comunità prima di noi; proprio da quel luogo il Vescovo ha voluto dare il via alla visita pastorale.
Sara Colombo ricorda l’atmosfera di festosa attesa di quel giorno e commenta che così dovrebbero essere tutte le domeniche.

Interviene Angela Tentori riportando la conversazione sul tema dei giovani: fa notare che i tempi di oggi sono diversi dal passato, che è più difficoltoso dare loro testimonianza e quindi riporta le parole in merito del Vescovo che sosteneva che devono essere gli stessi giovani a cercare i giovani con gioia. Loredana Simoncini, in accordo con il pensiero di Monsignor Delpini, racconta la sua esperienza personale affermando che quand’era ragazza, sono stati davvero giovani felici che hanno favorito il suo riavvicinamento alla Chiesa.

Don Simone comunica che è rimasto colpito dai modi e dalle parole rivolte ai bambini dal Vescovo; inoltre condivide il tema dell’entusiasmo della testimonianza, che non deve basarsi sul numero di coloro che rispondono alle nostre proposte, ma piuttosto sulla motivazione profonda per cui operiamo, cioè essere segni dell’amore del Signore.

Paola Zucchi riferisce dell’incontro con il Gruppo Caritas: il Vescovo si è stupito dalla presenza numerosa di poveri in una realtà come la Brianza, che offre tante possibilità di lavoro.

Don Giovanni conclude la condivisione rileggendo le principali considerazioni del Vescovo sulla nostra realtà comunitaria dall’articolo di Italo Allegri, pubblicato sul bollettino della Comunità.

 

3. Don Simone comunica alcuni dati relativi all’oratorio estivo di quest’anno: a Barzago gli iscritti sono duecento, a Bulciago un centinaio e in totale gli animatori sono sessantasette; un educatore opera alternativamente su entrambe le realtà, mentre don Simone resta a Barzago e suor Giovanna a Bulciago. Il titolo del tema dell’anno è “Toc toc”: rimando al Giubileo, al suono delle nocche che bussano al cuore di Gesù, alla Porta Santa. La festa finale si svolgerà a Bevera il 3 luglio.
In seguito don Simone elenca le altre iniziative estive per ragazzi e giovani:
vacanza estiva per i ragazzini di 
terza, quarta e quinta primaria dal 6 al 12 luglio; gli iscritti sono ventisette, saranno accompagnati da nove animatori e una decina di adulti; seguiranno la settimana per i ragazzi della secondaria (cinquantasette iscritti) e quella per i ragazzi delle superiori (venticinque iscritti). Infine il 27 luglio partiranno i giovani con il decanato; come pellegrini di speranza faranno tappa in varie città e conosceranno realtà significative: ad Assisi incontreranno l’associazione Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi; la sosta a Loreto sarà dedicata alla riflessione e alla preghiera; a L’Aquila, città segnata dal terremoto, si avvicineranno al grande desiderio di ricominciare degli aquilani e, infine, a Roma incontreranno papa Leone.
Don Simone accenna agli appuntamenti del mese di giugno: il 13 ci sarà un incontro per i giovani, il 14 è la volta dei chierichetti che andranno a Valmadrera, dalla Madonna di San Martino; il 21 i ragazzi della secondaria aiuteranno la Caritas nella raccolta di alimenti fuori dai supermercati; nella stessa data i giovani, che parteciperanno alla Giornata della Gioventù, incontreranno il Vescovo a Lecco.

Interviene il Parroco ricordando che Melomerito ha organizzato tre giorni di iniziative il 27/28/29 giugno; l’obiettivo dei volontari, ora riuniti in associazione, è la messa a norme degli spazi esterni dell’oratorio di Barzago; nei prossimi giorni verranno distribuiti i volantini. I lavori sono già iniziati, anche se non sono visibili: sono stati infatti scavati otto pozzetti per verificare lo stato del sottosuolo.

Per quanto riguarda le feste patronali, sabato 28 giugno la messa solenne sarà celebrata a Verdegò, nell’oratorio dei Santi Giovanni e Paolo; la terza domenica di luglio, invece, si terrà la festa del Santuario dei Morti dell’Avello di Bulciaghetto, preceduta da giornate di preparazione, come di consueto. Ad agosto a Barzago ci sarà “Aspettando il palio”: Paolo Pessina informa che si stanno pensando nuove proposte per le serate. A Bevera un gruppo di giovani genitori sta preparando una serata musicale che andrà a rinnovare la festa tradizionale; inoltre don Giovanni vorrebbe riproporre l’iniziativa culturale della visita al Santuario, guidata da Natale Perego. A Bulciago la prossima settimana si ritroveranno i volontari per organizzare la festa. L’anno oratoriano inizierà con la festa che si svolgerà il 28 settembre. In seguito don Giovanni comunica che a Bulciago c’è un gruppo di volontari che si occupa di tenere in ordine il giardino dietro la casa parrocchiale e che l’11 luglio organizzerà un apericena aperto a tutti; si chiederà un’offerta libera per coprire le spese.


4. Il Parroco conferma che anche quest’anno nel mese di agosto le Messe festive delle ore 11.00 a Barzago e Bulciago verranno sospese. Comunica che i Padri Passionisti, in questo momento essendo padre Leopoldo impossibilitato per motivi di salute, continueranno a collaborare con la nostra Comunità inviando a celebrare messe padre Tarcisio; anche i Padri della Consolata hanno confermato la loro collaborazione.


5. Don Giovanni chiede ai consiglieri di esporre eventuali proposte per il prossimo anno.
Interviene Loredana 
Simoncini che esprime il suo apprezzamento per Pietro Sarubbi, l’attore che ha interpretato Barabba nel film La passione di Cristo di Mel Gibson e che già ci ha raccontato la storia della sua conversione: chiede di contattarlo di nuovo, perché fra le sue proposte ci sono due spettacoli, uno su San Pietro e uno su San Giuseppe.
Ilaria Rivolta suggerisce di sentire di nuovo Margherita Antonelli, attrice bravissima, che a Barzago ha presentato il suo monologo “Secondo Orfea, quando l’amore fa miracoli”.


6. Don Giovanni ricorda che martedì 17 giugno a Bulciago ci sarà l’appuntamento con “Dio creò l’uomo perché gli piacciono le storie”: il testo che verrà riletto in una prospettiva cristiana è “Il pranzo di Babette” di Karen Blixen. L’incontro sarà tenuto da don Giovanni e Anna Rita. Arturo De Capitani ricorda che non si è presa ancora alcuna decisione in merito all’opportunità di mantenere o meno le messe feriali serali di Bulciago e Verdegò.


La seduta si chiude alle ore 20.00.


                                   La segretaria                                                                                                   Il Parroco
                                 Miriam Taiana                                                                                        don Giovanni Colombo