COMUNITÁ PASTORALE MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI

Comunità Pastorale

Maria Regina

degli Apostoli

Barzago

Bevera

Bulciago

Don Camillo Giani

parroco di Barzago
dal 1951 al 1987

 Camillo Giani nacqe nel 1913.

Dopo la sua consacrazione fu coadiutore a Cavenago dal 1937 – 1951. Anni segnati dalla guerra, con le sue difficoltà, pericoli, lutti e poi i drammi sociali del dopoguerra. In questo periodo si adoperò alla costruzione dell’oratorio in cui educò alla fede ragazzi e giovani, guadagnandosi la stima dei parrocchiani.

Il 6 giugno 1951 il beato cardinale Alfredo Ildefonso Schuster firmò il decreto che lo nominò parroco della chiesa di S. Bartolomeo in Barzago.
Il 21 luglio 1951 don Camillo prese possesso della parrocchia. Un corteo di macchine e moto lo andò a prendere a Cavenago Brianza. Salì sulla macchina dei signori Besana di Verdegò, ed il corteo si mosse per raggiungere Barzago.
Quando il corteo raggiunse Missaglia, il nuovo parroco fu accolto e salutato da don Riccardo Beretta, parroco della chiesa di S. Vittore, che poi lo accompagnò a Barzago per presentarlo ai nuovi fedeli.

Prima di entrare nella nuova chiesa di Barzago si fermò a Verdegò, a Bevera, accompagnato dal prevosto del santuario ed a Resempiano accolto sempre con entusiasmo dagli abitanti.
Infine l’ingresso in paese avviene dalla statua del Sacro Cuore di Gesù, da qui i fedeli formarono un  corteo processionale per accompagnare il nuovo parrocco alla chiesa. Arrivati sul sagrato Don Camillo lesse il decreto della sua nomina.
Dopo le cerimonie di rito per la presa di possesso della parrocchia, il paarrocco si rivolse ai fedeli promettendo di adoperarsi per la loro santificazione.

Il 16 luglio 1951 il cardinale Schuster firmò il decreto che eresse il santuario di Bevera in rettoria indipendente dalla parrocchia di Barzago. Il 10 ottobre 1959 il padre oblato don Pierino Zappa venne nominato rettore temporaneo del santuario. Infine il 30 marzo 1961 venne emesso il decreto che elevò il santuario alla dignità di parrocchia.

Durante la sua permanenza a Barzago ricordiamo i festeggiamenti per il quarto centenario del Crocefisso, le missioni, il restauro della chiesa, il nuovo asilo, l’allestimento del cinema parrocchiale, la visita pastorale del cardinale Giovanni Colombo nel 1966.

 In questi anni si tenne a Roma il concilio Vaticano II, e la riforma della liturgia della Santa Messa è il frutto più visibile e popolare. A questo anche Don Camillo si preparò con impegno fece costruire un nuovo altare per celebrare il 7 marzo 1965 la prima Messa in lingua “viva”, che affidò al suo coadiutore don Pio Bettega.

Negli ultimi anni del suo apostolato fu afflito da grave malattia che lo costrinse a rinunciare alla sua carica nel 1987. Rimase ancora in Barzago dove morì l’ 8 febbraio 1993. I suoi fumerali si tennero il giorno 11 febbraio 1993 con nymerosa partecipazione di fedeli. È sepolto nel cimitero di Barzago.