COMUNITÁ PASTORALE MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI

Comunità Pastorale

Maria Regina

degli Apostoli

Barzago

Bevera

Bulciago

Santo Stefano di Bulciago

Aspetto artistico ed architettonico

L’edificio attuale è frutto dell’ultimo pesante intervento di ristrutturazione operato nel 1936, che ne ha alterato la struttura elevando le pareti laterali e gli spigoli della fronte di 1,4 metri. Il materiale impiegato per la costruzione è costituito da pietrame di diversa natura, consistenza e taglio dimensionale variabile, parzialmente ordinato in corrispondenza di porte e finestre.

Il motivo ornamentale esterno è unico per facciata e pareti laterali: una serie di arcate cieche con scarso aggetto; nello specifico: tre scandiscono il fronte e sei i fianchi laterali, secondo una cadenza uniforme.

La copertura a capanna è stata proporzionalmente elevata ottenendo un’ampia superficie, ricavando in essa sotto il culmine una piccola feritoia cruciforme e due strette finestre a spalla diritte concluse da una arco a tutto sesto, situate in corrispondenza della linea mediana delle due lesene che inquadrano l’unica porta di accesso. Sul fianco meridionale sono presenti tre finestre uniformate a quelle del frontespizio nella seconda e terza campata, a feritoia con strombatura verso l’interno ancora nel 1936, mentre la terza, inquadrata nella penultima campata, era già stata manomessa in precedenza. Su questo fronte è nitida l’impronta di una porticina originaria chiusa in seguito per dare maggiore solidità alla parete. Il fianco rivolto a settentrione invece è privo di apertura: un antico accorgimento per contenere il freddo nei mesi invernali. Dietro la parete del presbiterio è stato addossato un largo contrafforte. La spessa intonacatura sia interna che esterna della parete di chiusura del presbiterio, non consente di verificare l’eventuale presenza di un abside in origine.

All’interno l’aula consta di una sola navata lunga 6,20 metri dalla controfacciata alla parete che separa il presbiterio, larga 5,52 metri: dimensioni che trovano solo parziale riscontro nei rilievi del 1757. Nella parete di fondo del presbiterio è affissa una cornice ovale in tela, nella quale è raffigurato San Giovanni Evangelista, titolare della chiesa parrocchiale, mentre riceve la divina ispirazione per la scrittura del Vangelo.

L’oratorio di Santo Stefano di Bulciaghetto «costituisce un documento, invero, eccezionale per la sua rarità – cui contribuisce la presenza di arcate su tutte le pareti, eccetto che, ma non è certo, su quella absidale –, dell’evoluzione dei moduli tardoantichi in ambito carolingio». Una perla preziosa per la comunità di Bulciago da custodire con tanta cura e amorevolezza, struttura eccezionalmente vicina al San Martino di Cazis nella regione dei Grigioni, anch’essa ad aula rettangolare assai simile nelle dimensioni all’oratorio di Bulciaghetto.